Vivere o meglio convivere con il mal di schiena, è un'esperienza poco piacevole che tocca sperimentare ad un numero sempre crescente di persone nella nostra società occidentale. Eppure non si riesce a capire perchè pur essendo diminuiti i lavori manuali nella moderna società industriale, il mal di schiena sia viceversa aumentato.
Noi specialisti siamo ceti che esistono molte forme e cause di mal di schiena e che il mancato riconoscimento è in parte la causa dell'insuccesso terapeutico e cronicizzazione del dolore. Troppo spesso infatti si tenta di curare il mal di schiena sempre nel medesimo modo senza cercare di capire quale tipo di mal di schiena abbiamo di fronte. Tra le prime conseguenze del mal di schiena vi è senz'altro l'incapacità a svolgere il proprio lavoro, e questo deve subito farci capire che vi è una forte relazione tra specifiche attività lavorative e il mal di schiena. Trascorrere troppo tempo in posizioni sedute (impiegati e professionisti), alla guida (agenti di commercio, autotrasportatori) in stazione eretta ma con il busto flesso in avanti (parrucchieri,camerieri,infermieri, dentisti), movimentare carichi più o meno pesanti (operai dell'edilizia o dell'industria) alcune pratiche sportive ( pesisti e culturisti in palestra, arti marziali, equitazione ,motociclismo mountain bike) sono solo degli esempi di possibili relazioni tra lavoro, stile di vita e mal di schiena.
D'altro canto esistono anche tutta una serie di fattori intrinseci al nostro corpo potenzialmente favorenti il mal di schiena o lombalgia, quali il sovrappeso, lo stato di gravidanza nelle donne, la scoliosi, le cifosi e le lordosi non fisiologiche, il fumo, differenze di lunghezze degli arti inferiori, alterazioni dell'appoggio podalico, etc.
Per un medico poco attento e poco incline all'ascolto risulterà difficile riuscire ad analizzare il peso di tutte queste variabili nella genesi del mal di schiena del paziente che ha di fronte.
Le domande da porre al paziente anche per investigare sul tipo di dolore, la sede, l'andamento nella giornata aiuteranno lo specialista ad indirizzare i suoi sospetti. La visita specialisti è lunga e complessa in quanto come detto sono tante le cose da analizzare. Non si può visitare un soggetto con il mal di schiena consentendo che rimanga vestito!
La diagnosi precisa guiderà la terapia che trova in un moderno studio fisiatrico innumerevoli frecce da poter scoccare per risolvere il problema.
La nostra ricetta passa da tre sole mosse.
1) Medicina Vertebrale Manuale ( manipolazioni vertebrali eseguite dal medico specialista)
2) Terapie Fisiche Combinate ( pompa diamagnetica con veicolazione cutanea di medicamenti fitoterapici)
3) Riprogrammazione Posturale Globale secondo metodo Mezieres o Souchard ( fisioterapista diplomata in tali metodiche).