Patologia tipica degli sport di salto quale pallavolo o basket, questa tendinite può colpire il tendine rotuleo come quello quadricipitale.
Tra i maggiori imputati vi sono senza dubbio le sedute di allenamento (per intensità e frequenza), la corretta esecuzione del gesto atletico, le superfici di gara o di allenamento, e fattori intrinseci come alterazioni dell'appoggio plantare nel piede piatto o valgo-pronato, difetti di asse delle ginocchia o differenti lunghezze degli arti inferiori.
L'esame ecografico può evidenziare la presenza di borsite infrapatellare, la presenza di calcificazioni al polo inferiore della rotula, informazioni utili per le successive scelte terapeutiche.
La terapia di elezione è data dalla sosta sportiva, un bendaggio o taping per ridurre le sollecitazioni sul tendine, ciclo di ONDE D'URTO a guida ecografica (3-5 sedute a cadenza settimanale). Nella fase di ripresa del tono e forza muscolare del quadricipite, sono da prediligere gli esercizi in catena cinetica chiusa ( leg-press ed affondi) sono da evitare gli esercizi in catena cinetica aperta ( leg-extension e leg-curl); utile un ricondizionamento propriocettivo.