Il piede piatto-valgo nel bambino è una condizione fisiologica fino a 4-5 anni di età. Dopo tale periodo infatti in conseguenza del ridursi del grasso sottocutaneo plantare ed in seguito al migliorare del controllo neuromuscolare del piede, quest'ultimo si pone in asse con la gamba e tende a formare la fisiologica volta plantare.
Ogni pediatra di base dovrebbe prestare idoneo interesse ed attenzione alle patologie del piede e della colonna vertebrale in età evolutiva.
Perchè è necessario curare il piede piatto-valgo?
Superati i 5-6 anni di età è giusto rivolgersi ad uno specialista al fine di inquadrare in maniera puntuale il problema. Il fisiatra mediante l'ausilio di un podoscanner computerizzato provvederà a classificare il difetto del piede e successivamente a porlo in relazione ad eventuali difetti di asse delle ginocchia o delle anche.
Quali sono le attuali strategie terapeutiche?
Laddove si intravedano i segni di ripercussione del piede sull'asse delle ginocchia (ginocchia valghe o ginocchia vare) o sulla colonna vertebrale, può essere indicato intervenire con un plantare e fornire idonei suggerimenti ai genitori nella scelta delle scarpe da acquistare. Si può anche scegliere di associare uno specifico programma di riabilitazione, sebbene la nostra esperienza ci insegna che la scarsa collaborazione del bambino, frutto della giovane età, lo rende una "perdita di tempo". Più precocemente ed efficacemente viene affrontato il problema, maggiori sono le probabilità di scongiurare l'intervento di correzione chirurgica, che infatti rimane limitato a quei casi gravi trattati con insuccesso.